HENRY CARTIER BRESSON
LE GRAND JEAUX
FINO AL 20 MARZO 2021
PALAZZO GRASSI PUNTA DELLA DOGANA - PINAULT COLLECTION
E’ circa il 1970 quando Herny Cartier Bresson, uno dei maggiori fotografi viventi, dopo 20 anni di intensa attività, decide di prendere una pausa e ritornare ad un antico amore, il disegno.
E’ sempre in questo periodo che arriva il momento di tracciare un bilancio ed è grazie al volere del fondatore dell’agenzia Magnum, Robert Capa che si concretizzerà materialmente una raccolta dell'opus di Cartier Bresson la Master Class.Ora il pubblico e tutti i suoi estimatori avevano a disposizione uno strumento indispensabile per comprendere la sua opera.
Il Gran Jeaux, così era anche definita la Master Class stampata nel 1973 da George Fevre al Laboratorio Pictorial di Parigi, constava di 385 foto scelte personalmente da Bresson, tutte in formato 30x40, stampate ai Sali d’argento e suddivise in sei set fotografici.
Il fotografo della quodianità, degli scatti rubati, poco incline al ritratto posato, diveniva così fruibile al grande pubblico.
Il Grand Jeux è visibile a Venezia in questo periodo a Palazzo Grassi Museo Pinault, grazie ai prestiti di tre istituzioni: La Pinault Collection, la Bibliotheque Nationale de France e la Fondation Henry Cartier Bresson .
Questa mostra, oltre a celebrare la sua arte, ha voluto anche mettere in evidenza le scelte, il gusto ed i punti di vista di 5 illustri curatori.
Francois Pinault ha voluto infatti, nella sua qualità di ideatore di questa mostra, avvalersi di artisti presi dal mondo della fotografia,della letteratura e del cinema che hanno scelto ognuno e per proprio conto senza interfacciarsi l’uno con l’altro, alcuni suoi scatti.
Questi sono Annie Leibovitz, fotografa ufficiale della Rivista “Rolling Stone” nel 1970 ma anche di Vanity Fair, divenendo famosa per i suoi ritratti di famose personalità del mondo dello spettacolo e della politica, immortalando nel 1973 ad esempio, le dimissioni di Richard Nixon.
Javier Concas, filologo ed insegnante di letteratura spagnola all'università dell'Illinois.
Wim Wenders, regista, noto nei suoi film per la ricerca della bellezza pura parlando al tempo stesso di angoscia e speranza.
Infine Silvie Aubenas, curatrice della Bibliotheque Generale de France, tenendo poi corsi di storia della fotografia per dodici anni alla Sorbona, avendo in grande considerazione i legami tra fotografia e disegno.
La mostra è in corso e visibile fino al 20 marzo 2021
Josè Migliorino
Bellissimo e interessante
RispondiEliminaGrazie
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