domenica 4 febbraio 2024

Marc Chagall, Il colore dei sogni - Mestre, Centro Culturale Candiani fino al 13 febbraio 2024

 Marc Chagall, "Il colore dei sogni", a Mestre Centro Candiani.

M. Chagall, Il Rabbino 2
 
M. Chagall, Villaggio Blu
"Il Rabbino 2", "La mucca con l' ombrello". "Gli amanti", "Villaggio blu" sono i dipinti di Chagall, artista ebreo bielorusso fra i più straordinari ed innovativi della scena artica europea del Novecento.
M. Chagall, La mucca con l'ombrello

 M. Chagall, Gli Amanti



Una figura che si pone al centro di un momento particolare dell' arte di questo periodo che vede la nascita delle avanguardie artistiche che rompono totalmente con la Pittura fino a quel momento fatta di chiaroscuri, ritratti e paesaggi eseguiti secondo i modelli più classici.
Chagall uscito dalla sua terra d'origine esplora in Francia il Cubismo di Picasso e Braque dal quale rimane notevolmente affascinato insieme alla pittura simbolista di Odillon Redon, l'impressionismo, l' Espressionismo e le atmosfere cromatiche dei Fauves. 
L'atmosfera cubista si coglie nel meraviglioso "Rabbino 2" conservato nella nostra Galleria Nazionale di Ca' Pesaro a Venezia. L'influenza di Picasso in questo dipinto del 1914 si coglie se osserviamo il secondo piano dell' opera nella quale è possibile scorgere la scomposizione dei piani attraverso l'utilizzo di un doppio cromatismo: il bianco ed il nero mentre la figura del Rabbino appare solo ad un primo sguardo tradizionale ma che, ad un osservazione più approfondita, fa emergere anche qui il richiamo al Cubismo nei dettagli del volto.
Il cromatismo Fauves è ravvisabile invece nell' utilizzo del colore blu che fa da fondale al dipinto.
Chagall mutua tutte queste influenze creando uno stile unico, visionario, onirico nel quale si coglie perfettamente il suo vissuto nel villaggio natío di Viteszsk unitamente a tematiche bibliche ma che ricordano indiscutibilmente le icone russe.
La mostra prosegue con alternanze simboliste e divisioniste dove all'entrata campeggia con soggetto simbolista un quadro di Gaetano Previati dal titolo "Leda"
Gaetano Previati, La Leda
nel quale è ben evidente l' utilizzo della tecnica    divisionista di chiara derivazione impressionista.  Seguono le acqueforti e le litografie di Chagall che denotano la sua grande abilità di illustratore.