Marc Chagall, "Il colore dei sogni", a Mestre Centro Candiani.
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M. Chagall, Il Rabbino 2 |
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M. Chagall, Villaggio Blu |
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M. Chagall, Gli Amanti |
Chagall uscito dalla sua terra d'origine
esplora in Francia il Cubismo di Picasso e Braque dal quale rimane
notevolmente affascinato insieme alla pittura simbolista di Odillon
Redon, l'impressionismo, l' Espressionismo e le atmosfere cromatiche dei
Fauves.
L'atmosfera cubista si coglie nel
meraviglioso "Rabbino 2" conservato nella nostra Galleria Nazionale di
Ca' Pesaro a Venezia. L'influenza di Picasso in questo dipinto del 1914
si coglie se osserviamo il secondo piano dell' opera nella quale è
possibile scorgere la scomposizione dei piani attraverso l'utilizzo di
un doppio cromatismo: il bianco ed il nero mentre la figura del Rabbino
appare solo ad un primo sguardo tradizionale ma che, ad un osservazione
più approfondita, fa emergere anche qui il richiamo al Cubismo nei
dettagli del volto.
Il cromatismo Fauves è ravvisabile invece nell' utilizzo del colore blu che fa da fondale al dipinto.
Chagall
mutua tutte queste influenze creando uno stile unico, visionario,
onirico nel quale si coglie perfettamente il suo vissuto nel villaggio
natío di Viteszsk unitamente a tematiche bibliche ma che ricordano
indiscutibilmente le icone russe.
La mostra
prosegue con alternanze simboliste e divisioniste dove all'entrata
campeggia con soggetto simbolista un quadro di Gaetano Previati dal
titolo "Leda"
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